Il Mercoledì Santo, giunti all'ultimo giorno delle processioni penitenziali, è di scena la Confraternita di San Carlo Borromeo. Questa congregazione organizza anche la processione della mattina del Sabato Santo, portando in spalla il gruppo della Deposizione del Cristo. Essa si caratterizza per le mozzette color rosso vermiglio ed ha la propria sede nella Chiesetta di San Carlo.
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Chiude i riti penitenziali l'Arciconfraternita della Vergine del Rosario, che parte dall'oratorio dell'ex convento di San Domenico. Da qui i confratelli con le mozzette di raso nero raggiungono la cattedrale. Questa congregazione era una volta considerata la congrega dei nobili della città, "dei Signori", ed ancora oggi non ha perso tale considerazione.
Il privilegio di concludere i riti penitenziali pare che appartenesse nei secoli passati al SS. Rifugio in quanto confraternita più giovane e quindi ultima arrivata nelle già prima esistenti processioni penitenziali, fino a quando l'Arciconfraternita della Vergine del Rosario non decise di acquistare il posto dalla confratenita "dei carcerati".
Il privilegio di concludere i riti penitenziali pare che appartenesse nei secoli passati al SS. Rifugio in quanto confraternita più giovane e quindi ultima arrivata nelle già prima esistenti processioni penitenziali, fino a quando l'Arciconfraternita della Vergine del Rosario non decise di acquistare il posto dalla confratenita "dei carcerati".
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- Foto tratte dal sito La Settimana Santa a Sessa Aurunca.